mercoledì 10 luglio 2013

EVELINA 6 Puntata


Evelina riprese i suoi pellegrinaggi al Santuario di Santa Maria Maggiore a Trieste dai Gesuiti. Suo marito Stefano continuò il suo lavoro alle poste.
Giulia e suo marito accompagnarono Evelina al Santuario qualche anno dopo per il funerale di un gesuita a cui era molto legata. Conobbero Gianni, il calzolaio ormai piegato dagli anni e sua moglie.
Il celebrante della messa funebre, don Enrico, promise loro che la volta successiva gli avrebbe fatto visitare i sotterranei, a Evelina brillarono gli occhi come se tornasse ai ricordi passati. Andarono al bar dove Evelina si fermava a prendere un cordiale prima di fare ritorno a casa. La gestione del bar era cambiata, era stato messo a nuovo, i vecchi proprietari si trasferirono in Australia.





L’anno successivo Evelina convinse anche suo marito Stefano ad andare con lei al santuario. Questa volta però non indossava più scarpe con la zeppa ma semplici ballerine, avrebbero visitato anche i sotterranei. Evelina era emozionata e si sentiva di voler condividere quell’emozione con colui che rese possibile anche in tempi difficili, quelli della guerra, i suoi pellegrinaggi. In fondo anche lui, Stefano, anche se indirettamente aveva fatto la storia, la sua storia, della sua famiglia e di molte altre famiglie. Per questo Evelina lo amava così tanto. Poteva ora condividere con lui una parte dei suoi ricordi più intimi, personali che non ebbe mai a confidare a nessuno. La visita ai sotterranei si concluse poi con la cena in un agriturismo poco lontano, lei Stefano e suo genero. Sua figlia Giulia non se la sentiva, era al terzo mese di gravidanza e tra un vomitino e l’altro preferiva stare distesa in divano. Giulia non comprese mai fino in fondo sua madre, forse i tempi erano cambiati e le mentalità e i comportamenti obsoleti faticavano a integrarsi con il presente, forse era semplicemente una questione di carattere. Dalla volta della visita ai sotterranei Stefano prese a frequentare nel periodo estivo il litorale di Trieste per le vacanze di famiglia. A Evelina fece piacere in fondo Trieste era una sua seconda casa, ci era affezionata. 

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