lunedì 10 giugno 2013

ART NOUVEAU E AEMILIA ARS




Alfonso Rubbiani nasce a Bologna il 3 ottobre 1848 da Vincenzo, magistrato, e Letizia Fanti. Cresce in una famiglia fortemente cattolica tanto da essere tra i fondatori nel 1867 della Società della Gioventù Cattolica Italiana. Studia per diventare notaio ma poi nel 1870 abbandona i libri per arruolarsi nell'esercito papalino per arrestare l'avanzata dei piemontesi.

Dopo l'avventura romana rientra a Bologna dove non completerà gli studi ma si dedica al giornalismo scrivendo e dirigendo vari giornali vicini al movimento cattolico e dimostrando un nascente interesse verso il restauro dei monumenti suscitato dai lavori di Giuseppe Modenesi per il completamento in stile neogotico della facciata della chiesa di San Martino. Nel 1882 viene coinvolto dal conte Francesco Cavazza nei lavori di restauro del castello di San Martino in Soverzano. 



Continua la sua attività di restauro di monumenti e nel periodo che va dal 1898 al 1903 fonda assieme al conte Francesco Cavazza la manifattura artistica "L'Aemilia Ars" che sull'esempio dell'Arts and Craft Movement di William Morris produce molteplici oggetti d'uso quotidiano (pizzi, mobilia, gioielli, tipografia) di raffinata esecuzione. La produzione si concentra nel campo delle arti decorative e di arredo improntata al recupero del Gotico e del primo Rinascimento e influenzata dal naturalismo floreale Art Nouveau.

Conclusa l'esperienza della Manifattura, continua la sua attività principale che è il restauro di monumenti. Alfonso Rubbiani muore a Bologna nel 1913. 

Della Manifattura rimarrà in esercizio solo il settore merletti e ricami grazie a Lina Bianconi Cavazza e Camerlita Zucchini con lo scopo di procurare una "industria sussidiaria" alle lavoratrici precarie "senza distoglierle dalla famiglia". Questa sezione, che ha alla base la raccolta di numerosi modelli di trine antiche e i motivi decorativi di alcuni artisti della gilda di Rubbiani, sarà in grado di continuare una prospera attività fino al 1936 partecipando a varie esposizioni internazionali.

Ad Alfonso Rubbiani  viene riconosciuto il suo contributo allo sviluppo dello stile Art Nouveau in Italia per le cosiddette arti minori. 

Liberty in Italia: l'Art Nouveau è definita così in Italia rispetto al resto d'Europa perché l'editore che stampava le riviste con le decorazioni Art Nouveau a Londra si chiamava Liberty. Quindi per correttezza non userò il termine Liberty ma Art Nouveau

Alcuni esempi di disegni della Manifattura "Aemilia Ars". Oltre ad essere una tecnica di ricamo è uno stile ben definito e apprezzato in tutto il mondo.



Tovaglia disegnata da Alfonso Rubbiani su vecchio disegno di Cesare Vecellio

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