In questo post affianco delle pillole di storia locale veneta e usi e costumi veneti alle immagini di tovaglie ereditate da zie e nonne secondo gli usi del secolo scorso.
IL CORREDO VENETO
LA DOTE
La roba de la dota
Una ragazza cominciava a farsi la "dòta" ancor prima di trovarsi il "moroso" (fidanzato), usufruendo di tutti i soldi che riusciva a mettersi da parte.
Una dòta poteva essere costituita da 4-6 lenzuola, di solito di canapa, 8 federe, 5-6 asciugamani, 2 coperte di lana, un copriletto, e dai vestiti e dalla biancheria personale, tra cui le camice da notte ricamate. Oltre a questo non mancava quasi mai una tovaglia ricamata da mettere sotto il comò in camera per quando veniva portato " il Signore" (il Viatico), a un'ammalato in casa.
Nei corredi delle famiglie più agiate erano contemplate anche tovaglie e asciugamani e lenzuola finemente ricamate direttamente dalle fanciulle di buona famiglia prima dei sposarsi, o venivano commissionate alle ricamatrici.
Vale la pena ricordare che nella zona del padovano i colori principali per tingere le tele nei corredi delle spose erano il rosso, il turchino: colori legati alla serenissima Repubblica di Venezia che dominò sino alla fine del '700.
Vale la pena ricordare che nella zona del padovano i colori principali per tingere le tele nei corredi delle spose erano il rosso, il turchino: colori legati alla serenissima Repubblica di Venezia che dominò sino alla fine del '700.
Notizie tratte da: "Civiltà Rurale di una Valle Veneta-La Val Leogra"- Accademia Olimpica Vicenza 1976 - Vita in Veneto Ed.Walk over Editrice; Da: La Difesa del Popolo: Speciale Sposi; "C'era una volta" autore Maria Clotilde Mosconi Ed. Panda; "Fin sera dura el dì" Pubblisher La Serenissima, 1991.
Non meno importanti sono il ricamo e il merletto veneziano che si possono ammirare anche presso il Museo del Merletto a Burano una delle isole di Venezia: museomerletto.visitmuve.it
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